Restauro di un antico baule ottocentesco.
Ci sono volte che guardando un oggetto mi chiedo: "...e adesso da dove inizio?".
Questa è una di quelle volte: un antico baule lasciato marcire e arrugginire per anni in qualche cantina umida.Ma poi, guardandolo, comincio a pensare a quella che può essere la sua storia: "chissà chi lo utilizzava? Magari una persona importante; e chissà quanti viaggi e quanti posti ha visto."
E allora scatta la sfida con me stessa e mi armo di tanta pazienza per ridargli una dignità e possibilmente il suo antico splendore.
(Nella foto prima e dopo il restauro)
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Prima di ogni intervento: tutta la superficie era
ricoperta da strati di polvere, grasso e sporcizia; la parte superiore
del baule presentava una evidente ammaccatura al centro dovuta alla
sollecitazione prodotta da oggetti pesanti poggiati sopra per anni. |
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Le fasce metalliche si presentavano molto corrose e arrugginite. |
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Come pure i due maniglioni laterali |
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La prima cosa fatta è stata smontare tutte le parti metalliche (fasce, maniglioni e targhetta). |
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Le due strisce di legno sul fondo erano tarlate... |
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...e quindi andavano smontate e rifatte.
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L'interno non era meno rovinato dell'esterno. |
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La tappezzeria era impregnata di umidità, muffe e polvere... |
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...quindi l'ho rimossa per poter pulire e disinfettare il tutto. |
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Infatti, dopo aver smontato tutte le parti metalliche esterne e la tappezzeria all'interno, la prima cosa che ho fatto è disinfettare tutto l'interno e l'esterno del baule con alcool. |
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Nel frattempo, ho pulito tutte le parti metalliche con una spazzola di ferro montata al trapano. Dopodiché ho dato una mano di finitura antiruggine grigio chiaro. |
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Per anticare nuovamente il ferro e dargli un effetto rovinato e arrugginito, ho "macchiato" prima con della tinta all'alcool color noce e...
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...successivamente ho picchiettato in alcuni punti con una finitura all'acqua color ruggine. |
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Con alcuni ritagli di pelle dello stesso colore del baule, ho ricostruito quelle parti troppo rovinate e strappate. |
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Ho incollato i pezzi ricostruiti con dell'adesivo a contatto (tipo Bostik) |
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Poi, dopo aver ripreso il motivo delle righe con il pirografo, ho scurito e anticato con colori all'alcool. |
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Usando come modello l'unico cinturino rimasto, ho ricostruito i due cinturini più grandi per la chiusura del baule e i due più piccoli per la chiusura del pannello interno. |
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Con due fasce di abete, ho ricostruito le due strisce del fondo e i relativi pezzi di pelle per fissarle. |
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A questo punto, dopo aver dato una mando di fondo bianco all'acqua a tutto l'interno, ho iniziato a rifoderare con della nuova stoffa coloro panna. |
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Ho rifoderato prima la parte centrale dei due lati del baule. |
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Mentre per i quattro laterali, mi sono creata delle sagome con cartoncino pressato. |
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Che ho foderato con la stessa stoffa... |
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...e fissato all'interno del baule con della colla forte tipo "Millechiodi". |
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Ho fissato anche il pannello interno e le varie fibbie ricostruite. |
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Dopo aver lucidato una ad una anche le parti in ottone (borchie e targhetta) ho rimontato tutte le parti metalliche...
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...e le due fasce sul fondo. |
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Beh, inutile raccontare la soddisfazione dell'aver riportato in vita questo gioiellino! |
Adesso ditemi voi cosa ne pensate. Ne è valsa la pena?