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Stendardo da parata - Parade banner

 Nelle foto che seguono, vi mostrerò come ho realizzato lo stendardo da parata in foto. Avendo a disposizione gli elementi da posizionare, h...

lunedì 2 dicembre 2019

Mobile/scrivania shabby chic - desk shabby chic

cabinet / desk shabby chic
Come creare un mobile/scrivania o "postazione trucco", utilizzando due vecchi comodini.


Tutto è partito dalla richiesta di mia figlia di avere una postazione comoda dove truccarsi e riporre in modo ordinato i suoi trucchi. C'era bisogno quindi di un bel piano e delle cassettiere capienti.


E' qui che ho pensato di utilizzare
due vecchi comodini  come questo in foto.

La prima cosa che ho fatto è stata quella di  smontare le manigliette ai cassetti e  sgrassare i comodini con dell'alcool.

Una volta sgrassati, ho carteggiato leggermente la superficie con della carta vetrata da 80 per rendere la superficie meno liscia.

Eliminati i residui di polvere, ho passato una mano di AGGRAPPANTE a solvente.


Dopo 24 ore, ho iniziato a stendere (con pennello e rulletto) 2 mani di SMALTO BIANCO OPACO ALL'ACQUA (ovviamente intervallate da altre 24 ore).


Nel frattempo, ho acquistato da BRICO IO un pannello di TRUCIOLATO LAMINATO BIANCO per creare il piano. 
Ho preferito usare questo materiale perchè meno costoso e soprattutto facilmente lavabile.

Dal pannello acquistato, ho ricavato il piano (150x34), la fascia posteriore (150x16) e le due "spallette" laterali (30x16).
Per le misure, mi sono regolata dai comodini, aggiungendo alla lunghezza i 50 cm per lo spazio centrale dove poter posizionare la sedia.

A questo punto, ho creato i fori per i tasselli e ho fissato sia la fascia posteriore che le "spallette" laterali al piano.

Una volta incollati i pezzi, ho messo altri due tasselli sotto le due "spallette", così da poter fissare il piano ai comodini (ai quali avevo precedentemente fatto i fori).


Per completare la struttura, ho tagliato e incollato lungo il bordo del piano una cornice simile a quella dei comodini.
Dopodiché ho dato lo smalto bianco anche alla cornice.


Non restava che "shabbare" il tutto.
E per farlo ho usato la tecnica della sovrapposizione e non della eliminazione dello smalto.
In altre parole, con un pennello bagnato di smalto all'acqua color tortora, ho semplicemente "sporcato" per evidenziare tutte le parti in rilievo.


Non so se a voi piace questo lavoro, ma a mia figlia la sua "postazione trucco" è piaciuta moltissimo!







lunedì 14 ottobre 2019

"Albero" Appendiabiti - Clothes hangers "tree"

Modern tree-shaped coat rack
Oggi vi mostro come ho realizzato questo bellissimo e moderno appendiabiti.


Innanzitutto, da una foto che mi è stata fornita, mi sono creata il disegno e l'ho riportato al PC per ricavarne poi una  stampa ingrandita nelle misure reali.

Ho riportato il disegno sui pannelli di multistrato e ho tagliato con seghetto alternativo.

Dopo aver stuccato giunture ed eventuali piccole fessure, ho rifinito con raspa e carta vetrata.


Una volta rifinito il multistrato con carta vetrata sottile, ho creato (con la colla a caldo) un effetto "onde" sulla sagoma più piccola, che poi ho coperto con pezzi di stoffa imbevuti di colla vinilica.


Il giorno dopo, con un taglierino, ho eliminato la stoffa in esubero e rifinito i bordi. 
E per uniformare il tutto, ho dato una mano di cementite all'acqua.


A questo punto sono passata alla parte più divertente: la colorazione.
Per la sagoma in secondo piano ho usato due mani di smalto all'acqua opaco color tortora, mentre per quella in primo piano due mani di smalto all'acqua satinato bianco.
Dopo la verniciatura, ho fissato dei pomelli in acciaio a forma di fiore sulle cinque punte.


Per fissare la sagoma bianca a quella tortora, ho utilizzato delle viti per mobili
e dei dadi filettati che ho fissato sul retro della sagoma bianca. 

Inoltre, tra una sagoma e l'altra, per dare un effetto 3D, ho lasciato uno spazio
di circa  1 cm  e mezzo (utilizzando dei piccoli cilindri di metallo).

Per agganciare l'appendiabiti al muro,
ho fissato sul retro della sagoma color tortora dei ganci a scomparsa.



Sicuramente non è stato un lavoro semplicissimo, ma vedendo il risultato ne è valsa davvero la pena!

Che ne dite?



                                                                               

venerdì 10 maggio 2019

Comodino laccato con iniziali in argento - Old bedside table restoration

Old bedside table restoration
Oggi vi mostro come ho dato un'immagine più fresca e giovanile ad un vecchio comodino.


Per prima cosa ho smontato le parti metalliche (pomelli e cerniere).




Poi ho incollato e fissato i piedi che erano poco stabili.


Una volta sistemata la struttura, ho carteggiato il legno
e dato una mano di aggrappante a solvente su tutta la superficie.


Dopo 24 ore ho iniziato a dare le mani di FINITURA ALL'ACQUA BIANCA OPACA 
(sia all'esterno che all'interno).

Ho arricchito i decori con la foglietta argento e ho anticato il tutto con della finitura trasparente opaca tinta noce.


A questo punto, ho stampato su un foglio le due lettere iniziali della misura desiderata;
ho passato sul retro del foglio la matita e poi ho ricopiato le lettere sull'antina calcando leggermente con la punta di una penna.
(Non ho usato la carta copiativa in quanto avrebbe "sporcato" troppo la laccatura).


Per finire ho ripreso le lettere con argento liquido e pennello.


Questo è l'aspetto del comodino PRIMA e DOPO il mio intervento.

Non trovate che il comodino abbia acquistato un aspetto decisamente più fresco e moderno?

mercoledì 27 marzo 2019

Poltrona laccata e dorata

Come restaurare una vecchia poltrona - How to restore an old armchair
Nuovo look a una vecchia poltrona.

Innanzitutto ho eliminato il vecchio rivestimento in pelle.


Ho sgrassato il legno con dell'alcool e successivamente
ho carteggiato il tutto per rendere la superficie ruvida.
Una volta resa la superficie ruvida,
ho dato una mano di aggrappante a solvente
 (lavoro da fare necessariamente all'aperto per via dell'odore forte).

Dopo 24 ore ho iniziato a dare le mani di FINITURA ALL'ACQUA BIANCA OPACA (ne ho date 3 intervallate da almeno 12 ore).

A questo punto sono passata all'applicazione dell'oro in foglie
sui decori e alcuni bordini della poltrona.

Prima di tappezzare la poltrona, ho anticato sia l'oro che il bianco del legno usando della finitura trasparente opaca color noce.

In ultimo ho tappezzato la poltrona rifinendo la stoffa con un bordino in tinta.

Che dire? 
Credo proprio che la poltrona in questa nuova veste non sia niente male!







                                                               

domenica 3 febbraio 2019

Restauro di una vecchia foto

Come ho restaurato una vecchia foto - How I restored an old photo
Questa è una foto di me alla Scuola Materna (l'allora Asilo).


Ho deciso di restaurarla perché ci sono molto affezionata. 
In questa immagine è descritto tutto il mio essere e le mie passioni: una persona solitaria, riflessiva, che già da allora alle bambole preferiva giochi di ingegno e creatività. 

Credo che la passione per il restauro sia nata con me. 
Non riesco ad immaginarmi senza la possibilità di ridar vita a ciò che il tempo o altri fattori hanno rovinato.

Il restauro per me è una filosofia di vita: "Non c'è nulla che non può essere riparato" "c'è sempre un'altra possibilità".

Non ci sono cose che si possono restaurare e altre che vanno buttate, ci sono solo cose che richiedono meno tempo per essere risistemate e altre che richiedono qualcuno che investa pazienza, tempo e soprattutto PASSIONE!



domenica 27 gennaio 2019

Panca/Inginocchiatoio

Come creare un inginocchiatoio da una vecchia panca - How to make a kneeler from an old bench
In questo post voglio mostrarvi come ho restaurato
e  trasformato una piccola cassapanca
in un bellissimo inginocchiatoio.


Innanzitutto ho staccato il fregio posizionato sullo schienale (per poterlo fissare successivamente sul retro). 
Ho fissato e incollato le parti staccate e due cornicette per rifinire il retro.  Infine ho carteggiato tutte le superfici per eliminare i residui delle vecchie vernici.


Riprendendo il disegno dei piedi, mi sono creata quelli per l'inginocchiatoio. 


Stessa cosa ho fatto con i braccioli laterali: 
ho ripreso il disegno per creare i due reggi-mensola per la fascia che ho posizionato nella parte superiore.


Ho stuccato graffi, fori e fessure; carteggiato 
e ritoccato tutte le parti rovinate con ANILINA ALL'ALCOOL color NOCE. 
Per fissare e uniformare il tutto, ho verniciato la panca con FINITURA OPACA TRASPARENTE ALL'ACQUA. 
Ho usato lo stesso procedimento anche per pulire l'interno del cassettone.


Dai pannelli di abete spessi 1.8 cm, ho tagliato due fasce: una per  l'inginocchiatoio e una per la mensola. Per la lunghezza, ovviamente, ho rispettato quella della panca.
 
A tutte e due le fasce, usando pialla, raspa e carta vetrata, ho creato lo stesso motivo arrotondato che aveva la seduta esistente.

Da altri pezzi di abete, usando i modelli che mi ero creata in precedenza, ho tagliato i due reggi-mensola e i due piedi per l'inginocchiatoio che ho sempre rifinito e modellato con raspe e cartavetrata.

A questo punto, ho fissato (con colla e chiodi) una fascia ai due piedi e l'altra ai reggi-mensola. 


Prima di fissare il tutto alla panca, ho scurito il legno nuovo con ANILINA ALL'ACQUA color NOCE e dato due o tre mani di FINITURA OPACA TRASPARENTE sempre ALL'ACQUA.

Usando due fasce leggermente arrotondate di una vecchia sedia sdraio, ho fissato (con delle viti) l'inginocchiatoio ai piedi della panca. 
Mentre per la mensola ho usato semplicemente colla e viti (che poi ho coperto con stucco a cera color noce). 



Beh, che ne pensate? Non sembra nata già così?


martedì 8 gennaio 2019

Copritermosifone Shabby Chic

Come creare un copritermosifone shabby - How to create a shabby radiator cover
In questo post vi descrivo come ho costruito
un copritermosifone Shabby Chic?



Ho usato dei pannelli di multistrato da 2 cm per la struttura. 
Mentre per il telaio anteriore ho usato delle fasce di abete larghe 5 cm e spesse 0,8 e delle fascette più sottili (larghe 1,5 cm e spesse 0,5) per la griglia. 
Ho usato anche una cornicetta per rifinire il telaio, e dei fogli di MDF per creare una decorazione al pannello.

Prima di tutto, dopo aver preso le misure al termosifone da coprire, mi sono creata il disegno con tutte le relative misure di quello che volevo realizzare . 

Con il progettino alla mano, ho iniziato a costruire la struttura tagliando i pannelli di multistrato come in foto e fissandoli con colla vinilica e chiodi.



Dopo aver modellato la parte inferiore dei pannelli laterali per ottenere lo spazio del battiscopa, ho creato e applicato un controtelaio alla parte anteriore del copritermosifone. Il controtelaio è stato necessario, sia per rinforzare la struttura stessa, sia per reggere successivamente il telaio con la griglia. 
Ho rifinito il piano superiore e gli spigoli con una cornicetta in legno che ho poi rifinito con foglia argento.

Con le fasce di abete mi sono creata una cornice per il telaio della griglia. 
E sul retro della cornice ho fissato, a uguale distanza, le strisce per la griglia.


Per dare un tocco di originalità al pannello, ho creato un disegno molto stilizzato di una lira e dei decori. 
Ho riportato il disegno sui fogli di MDF e li ho tagliati con un seghetto alternativo.
Dopo aver levigato con carta vetrata sottile, ho fissato i decori alla griglia usando colla vinilica e spillatrice.

Prima della verniciatura ho stuccato eventuali fori e/o fessure e successivamente levigato tutto con carta vetrata. 

Sul retro del telaio, ho anche creato un controtelaio più piccolo, in modo che la porticina si chiudesse e incastrasse  perfettamente al copritermosifone. 

Per fissare il pannello alla struttura, ho usato delle chiusure a calamita.

Finita la parte strutturale, sono passata alla decorazione.

Innanzitutto ho dato una mano di CEMENTITE ALL'ACQUA BIANCA dappertutto.
Successivamente, alla struttura del copritermosifone e alla griglia ho dato dello SMALTO BIANCO OPACO ALL'ACQUA , mentre per la cornice del telaio ho usato smalto all'acqua grigio/azzurro. 
Per anticare il tutto, ho usato della FINITURA OPACA TRASPARENTE ALL'ACQUA alla quale ho aggiunto qualche goccia di colorante marrone. 

Per quanto riguarda le cornici con le quali ho rifinito il piano e gli spigoli: prima di tutto ho dato una mano di cementite all'acqua rossa (tipo il bolo per doratura); poi ho applicato la foglia argento con missione all'acqua. Una volta attaccata bene la foglietta, ho strofinato la superficie con una spugnetta abrasiva asciutta per dare un effetto rovinato e per lasciar intravedere in alcuni punti il rosso bolo.
Anche qui ho terminato anticando la superficie con finitura opaca leggermente tinta con il marrone.


Non è stato un lavoro semplicissimo, ma visto il risultato ne è valsa davvero la pena!